Le lamiere, nella carpenteria metallica leggera, rappresentano gli elementi chiave per la realizzazione di strutture metalliche di qualità, nei vari settori industriali come l’edilizia, l’automotive, l’arredamento e molti altri.
La scelta della lamiera giusta consente di garantire resistenza e durabilità ai manufatti prodotti.

Cos’è la lamiera?

La lamiera è un prodotto metallico piatto e sottile, una lastra che deriva dalla lavorazione delle bramme, cioè semilavorati d’acciaio a sezione rettangolare, ottenuti tramite processi di colata continua del metallo liquido.

Questo foglio di metallo sottile può essere tagliato e modellato per creare componenti e strutture robuste, di varie forme e dimensioni, sicure e durevoli come ringhiere, cancelli, inferriate, strutture per tettoie e non solo.

La lamiera è un materiale molto versatile, in virtù delle sue caratteristiche di resistenza e duttilità, per questo trova impiego in molteplici applicazioni.

II processo di produzione della lamiera

Il processo di produzione delle lamiere prevede diverse fasi:

1. Estrazione del metallo: il primo passo consiste nell’estrazione del metallo grezzo dalle miniere, che può avvenire tramite diverse metodologie, come la fusione, la separazione e il riciclo del materiale.

2. Fusione e colata: il metallo estratto è fuso a temperature molto elevate ed è versato in stampi al fine di ottenere forme di base, da sottoporre a laminazione per ottenere lamiere più sottili.

3. Laminazione: è un processo produttivo che consiste nella deformazione di un materiale per mezzo di una pressa o di un laminatoio per ricavare lamiere di spessore ridotto e di forma definita. Il metallo fuso è sottoposto ad un processo di laminazione, a caldo o a freddo. Nel processo a caldo, il metallo riscaldato passa tra i rulli così da ottenere lo spessore desiderato. Nel processo a freddo, la laminazione avviene a temperatura ambiente o leggermente superiore.

4. Rifinitura e lavorazione: le lamiere sono tagliate, piegate, punzonate o lavorate in altri modi, affinchè abbiano la forma e le dimensioni desiderate. Questa fase comprende anche il trattamento termico, che può essere utilizzato per migliorare le proprietà fisiche e meccaniche del materiale.

5. Trattamento superficiale: infine, le lamiere possono essere sottoposte a diversi trattamenti per proteggerle dall’ossidazione: la zincatura, la verniciatura o la placcatura.

Una volta completato il processo di produzione potranno essere utilizzate in varie applicazioni industriali.

La produzione delle lamiere richiede attrezzature specializzate e competenze tecniche specifiche per garantire la qualità e la precisione dei prodotti finali.

Tipologie di lamiere

In base al materiale utilizzato, in funzione delle specifiche esigenze dell’applicazione, le lamiere più impiegate in carpenteria leggera sono:

Lamiere in acciaio: si tratta della materia prima più usata nella carpenteria leggera. Queste sono disponibili in diverse leghe e spessori, in base alle esigenze di resistenza e durabilità richieste dal progetto. Quelle in acciaio inox o inossidabile, grazie alla consistente presenza di cromo, che riveste e protegge il metallo con un sottile strato protettivo, offrono elevata resistenza alle ossidazioni e ai deterioramenti corrosivi. Sono particolarmente adatte in caso di esposizione continua ad aria umida o acqua, diversamente da quelle in acciaio al carbonio (detto comunemente ferro).

Lamiere in alluminio: costituiscono un’alternativa all’acciaio e sono utilizzate per la realizzazione di manufatti che richiedono una maggiore leggerezza e resistenza alla corrosione. Le lamiere di alluminio sono disponibili in diverse leghe e finiture, che risultano adatte a diversi ambienti e condizioni di lavoro.
Trovano spesso impiego nella produzione di serramenti, coperture per tetti e nell’industria automobilistica.

Lamiere in rame: sono impiegate per progetti che richiedono un’elevata conducibilità elettrica o resistenza alla corrosione. Disponibili in diverse leghe e spessori, in base alle esigenze del progetto trovano utilizzo soprattutto nell’edilizia, per rivestimenti di tetti e grondaie, pannelli solari, in virtù delle proprietà antibatteriche ed antisettiche. Le piastre di rame trovano impiego anche nel settore sanitario, idrotermosanitario e nell’artigianato.

Lamiere in ottone: questo materiale è una lega di rame e zinco, che presenta delle caratteristiche peculiari, quali la predisposizione alla saldatura e la piacevolezza dal lato estetico. Le lamiere di ottone sono disponibili in diversi spessori e finiture, in virtù delle specifiche esigenze progettuali. Sono utilizzate, oltre che per creare oggetti ornamentali d’arte, targhe, serigrafie, articoli da regalo, anche nell’arredamento (per esempio rubinetteria, letti, lampadari).

Quelle citate sono solo alcune delle tipologie di lamiere più comunemente utilizzate in carpenteria leggera. Esistono anche altre leghe e materiali disponibili in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni progetto.

Per qualsiasi informazione sui materiali impiegati e sulle lavorazioni eseguite da A.G. Metal contatta i nostri uffici siti in VIA FLAMINIA km 58.00 – Distretto industriale della ceramica di Civita Castellana (Viterbo).
Il nostro personale è a tua disposizione per informazioni e preventivi, dal Lunedì al Venerdì 07.30-12.30 / 14.30-17.00, al Numero 0761/971669 o via Email direzione@ag-metal.itINFO@AG-METAL.IT

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